
La start-up di Bordeaux diventa la prima soluzione di voto elettronico basata su blockchain a raggiungere il più alto livello di conformità certificato dalla CNIL.
La start-up di Bordeaux V8te, che commercializza una piattaforma di voto elettronico da novembre 2020, diventa il primo giocatore certificato "livello 3" dalla Commission Nationale de l'Informatique et des Libertés (CNIL) per un prodotto di voto online collegato a una blockchain (Ethereum). Questo è il più alto livello di certificazione rilasciato dalla CNIL per una soluzione di voto elettronico. Solo una manciata di piattaforme di voto online lo hanno ottenuto, ma nessuna ha finora utilizzato la blockchain.
A questo livello di certificazione corrisponde una soluzione che consente "la trasparenza delle urne per tutti gli elettori da strumenti di terze parti", disponendo di un'infrastruttura che coinvolge un sistema di ridondanza che può "subentrare in caso di guasto del sistema principale e offrendo le stesse garanzie e caratteristiche", e consentendo " controllo automatico e manuale da parte dell'ufficio elettorale dell'integrità della piattaforma durante tutta l'elezione".
ELEZIONI PROFESSIONALI E SINDACALI
Fondata nel marzo 2020, V8te comunica su un numero di 4000 clienti, tra cui Unsa, Orange, RATP, la città di Clamart negli Hauts-de-Seine, la regione dell'Ile de France e la CFTC. Raggiunge "diverse centinaia di migliaia di euro di fatturato" e detiene il 100% del suo capitale.
L'obiettivo della start-up è quello di offrire la sua soluzione "a grandi gruppi e istituzioni per elezioni su larga scala e simultaneamente programmate in diverse regioni o paesi del mondo". Romain Menetrier, co-fondatore della start-up di una dozzina di persone, spiega in una dichiarazione che l'evoluzione del protocollo Ethereum verso un consenso basato sulla proof of stake e non più proof of work è un asset per la sua tecnologia, "che richiede sicurezza, trasparenza e scalabilità".
GARANTIRE TRASPARENZA E INVIOLABILITÀ
Il sistema di voto online di V8te si basa su meccanismi di crittografia convalidati dall'Agenzia nazionale per la sicurezza dei sistemi informativi (Anssi). Concretamente, l'elettore invia la sua scheda dal suo computer, smartphone o tablet. I registranti ricevono un nome utente e una password personali, che possono essere utilizzati una sola volta. La piattaforma produce un token o una chiave per garantire l'anonimato del voto. Quando l'elettore si disconnette, il token di voto viene automaticamente eliminato. L'elettore ha la possibilità di verificare che la sua scheda elettorale sia contenuta nell'urna virtuale decentralizzata, non sia stata modificata e sia stata contata.
E' possibile accedere alla "scheda digitale" per verificare che tutte le schede raccolte provengano da elettori legittimi e che i risultati proclamati corrispondano ai voti espressi. "Quando la legge lo consentirà, i cittadini saranno in grado di utilizzare la nostra soluzione di voto nelle elezioni ufficiali, nazionali ed europee", afferma Guillaume Odriosolo, CEO e co-fondatore di V8te.
La piattaforma di voto online della start-up è referenziata dall'Interministerial Digital Directorate (Dinum) e controllata da Orange Cybersecurity. Permette di effettuare tutti i tipi di votazioni: a scrutinio segreto o per alzata di mano, voto per delega, assemblee generali, elezioni professionali… V8te fattura la sua soluzione in base al numero di voti e votanti, da 0 a 1590 euro all'anno per le aziende, e offre in aggiunta opzioni come la creazione di un rapporto, l'intervento di un ufficiale giudiziario o un servizio di hotline.
Fonti: https://www.usine-digitale.fr/article/v8te-premiere-plateforme-de-vote-en-ligne-basee-sur-la-blockchain-certifiee-par-la-cnil.N2014447