La distribuzione dei fondi tramite la blockchain accelera in Francia

(NEWSManagers.com) – Dopo anni di test, è tempo di passare al caso d'uso su larga scala. Il gestore patrimoniale Natixis Investment Managers ha commercializzato "per alcune settimane" tutto il suo mercato monetario e gli OICVM obbligazionari a breve termine tramite tecnologia blockchain ai suoi clienti tesorieri aziendali e investitori istituzionali. E per l'occasione, il suo partner in questo settore, FundsDLT, ha appena aperto una filiale in Francia, la prima sede fisica del gruppo al di fuori del Lussemburgo. "Abbiamo esteso le nostre approvazioni lussemburghesi in Francia tramite il passaporto europeo per supportare il nostro cliente e azionista Natixis IM", ha annunciato Olivier Portenseigne, CEO di FundsDLT, in una conferenza co-organizzata da L'Agefi e FundsDLT.

Questa è la prima implementazione della blockchain nella commercializzazione di fondi su larga scala in Francia. E il gruppo Natixis IM intende aprire "entro la fine dell'anno" questa nuova tecnologia a tutta la sua gamma di OICVM comprese tutte le sue affiliate, da Mirova a Ostrum passando per Loomis Sayles, con tesorieri e istituzioni aziendali. Il segmento della distribuzione (banche private, consulenti, ecc.) sarà aperto in una seconda fase.

Protocollo etero

FundsDLT non è l'unico player nella distribuzione di fondi blockchain – anche il francese Iznes è in attività da molto tempo – ma Joseph Pinto, responsabile della distribuzione per Europa, America Latina, Medio Oriente e Asia-Pacifico di Natixis IM, ha affermato che il gruppo ha scelto FundsDLT qualche anno fa perché era alla ricerca di una tecnologia che gli permettesse "di soddisfare tutte le nostre esigenze, sia per fondi di diritto francese, lussemburghese o irlandese, sia per una clientela internazionale e non solo francese". FundsDLT sta sviluppando la tecnologia blockchain con il protocollo Etherum. "Il marketing funziona molto bene perché c'è una maggiore velocità per l'esperienza del cliente e più trasparenza per noi perché sappiamo più rapidamente cosa sta succedendo nel nostro mercato monetario UCITS", afferma Joseph Pinto. Natixis IM è il terzo cliente di FundsDLT per casi d'uso dopo l'italiana Azimut e un secondo cliente che desiderava rimanere anonimo.

Oggi, in Francia, la distribuzione dei fondi è altamente frammentata, condivisa tra banche, consulenti finanziari, depositari, assicuratori, piattaforme di fondi e agenti di trasferimento. I gestori patrimoniali sono spesso "ciechi" al comportamento dei clienti finali. "L'idea con la blockchain è quella di affrontare i problemi di mancanza di trasparenza e le difficoltà di distribuzione transfrontaliera che questa frammentazione genera, con una nuova infrastruttura e la modifica degli attuali modelli operativi", spiega Gilles Maréchal, capo Francia di FundsDLT.

Il pioniere francese nella regolamentazione

La Francia è un pioniere nella regolamentazione grazie alla legge Pacte e al dispositivo di registrazione elettronica condiviso (Deep). L'Europa sta anche preparando testi da quando la Commissione europea ha pubblicato nel settembre 2020 il suo "Pacchetto finanza digitale" volto a sviluppare la finanza digitale. "Il mercato europeo sarà presto in grado di andare oltre la fase di apprendimento e test ed entrare in un campo più industriale di dematerializzazione dei titoli finanziari in blockchain", avverte Franck Guiader, direttore di Gide 255, a Gide.

FundsDLT prevede inoltre di aprire altri uffici in Europa, in particolare in Irlanda, oltre che in Asia. Non prevede per il momento di aprirsi alla distribuzione di asset crittografici come bitcoin ma piuttosto a valute digitali che saranno lanciate da banche centrali o banche commerciali come quella di JP Morgan.

Fonti: https://www.boursorama.com/bourse/actualites/la-distribution-de-fonds-via-la-blockchain-accelere-en-france-90b1593d45f12c2c661c01a8e491fb3f

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